Perciò fra modesti impiegati, austeri professori...si nascondevano spesso grandi personaggi.
Con l'arte spesso non si mangia..
Di giorno si applicavano, chi più chi meno, alle noiose pratiche che il loro ruolo richiedeva o alle lezioni se docenti, ma... appena potevano scrivevano..
Così fu per il Poeta romanesco G.G.Belli che inseguì per tutta la vita il sogno del posto sicuro, la agognata pensione ..(clicca QUI) .
E fu così per molti di questi artisti. Se guardiamo ai grandi dell'Ottocento italiano non sfugge che alcuni erano ricchi di famiglia e, potendo contare su cospicue rendite, si dedicarono senza preoccupazioni economiche agli studi, alla scrittura. Così fu per Manzoni, per Leopardi etc.
Oggi
Anche oggi la situazione non è affatto rosea in quanto da indagini fatte dal settimanale britannico The Economist risulta che solo 1% degli scrittori vive del suo lavoro.
Non di sola scrittura vive l’uomo, o meglio quelli che lo fanno si contano sulle dita di una mano.
Oggi però i canali per farsi conoscere sono molti di più e uno scrittore deve essere sempre più un businessman, cioè un imprenditore di se stesso..( qui).
Impiegati, scrittori e poeti
Ma torniamo al passato, ecco qui una parziale lista di personalità che per mantenersi facevano parte della categoria impiegatizia. Tale lista necessariamente
si deve considerare in fieri, in quanto non ha la pretesa di essere esaustiva.
E fu così per molti di questi artisti. Se guardiamo ai grandi dell'Ottocento italiano non sfugge che alcuni erano ricchi di famiglia e, potendo contare su cospicue rendite, si dedicarono senza preoccupazioni economiche agli studi, alla scrittura. Così fu per Manzoni, per Leopardi etc.
Oggi
Anche oggi la situazione non è affatto rosea in quanto da indagini fatte dal settimanale britannico The Economist risulta che solo 1% degli scrittori vive del suo lavoro.
Non di sola scrittura vive l’uomo, o meglio quelli che lo fanno si contano sulle dita di una mano.
Oggi però i canali per farsi conoscere sono molti di più e uno scrittore deve essere sempre più un businessman, cioè un imprenditore di se stesso..( qui).
Impiegati, scrittori e poeti
Ma torniamo al passato, ecco qui una parziale lista di personalità che per mantenersi facevano parte della categoria impiegatizia. Tale lista necessariamente
si deve considerare in fieri, in quanto non ha la pretesa di essere esaustiva.- Jacopo Ferretti (Roma, 1784 - Roma, 1852) LIBRETTISTA E POETA. Lavorò come impiegato alla Manifattura tabacchi di Roma.
- Ugo Foscolo (Zacinto,1778- Turnham Green, 10 settembre 1827).POETA E SCRITTORE. Militare dell’esercito di Napoleone poi professore universitario.
- Giuseppe Gioacchino Belli (Roma, 1793-1863) POETA. Impiegato in vari rami dell'amministrazione pontificia ....[clicca qui]
- Honoré de Balzac (Tours 1799 – Parigi 1850). SCRITTORE. Si impiegó come scrivano presso un avvocato e poi presso un notaio, prima di incontrare successo con i suoi romanzi.
- Nathaniel Hawthorne (Salem, 4 luglio 1804 – Plymouth, 19 maggio 1864) SCRITTORE. Impiegato alla Dogana.
- Nikolaj Vasil’evic Gogol (Mirgorod 1809 – Mosca 1852) SCRITTORE. Lavoró per un certo periodo come impiegato presso il dipartimento di Economia statale a S. Pietroburgo
- Edgar Allan Poe (Baltimora 1811 – 1860?) SCRITTORE. Lavorò come impiegato e giornalista per diversi quotidiani.
- Herman Melville (New York, 1819 – New York, 1891) SCRITTORE. Impiegato alle Dogane.
- Ivan Turgenev (Orel 1818 – Bougival 1883) SCRITTORE. Ebbe una breve esperienza come impiegato, che tuttavia gli permise di dedicarsi alla coltivazione della propria vena poetica e narrativa.
- Carducci, Giosuè (Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907) POETA. Insegnate di Lettere in un liceo e poi all'Università di Bologna.
- Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 –Bologna, 6 aprile 1912).POETA. Insegnate di latino e greco.
Eugène-Henri-Paul Gaugin (Parigi 1848 – Hiva Hoa -Isole Marchesi 1903) PITTORE. Dopo essere cresciuto insieme alla sua famiglia in Perù, a 22 anni tornó a Parigi e trovó lavoro come impiegato ed agente di cambio.
Ugo Foscolo - Émile Zola (Parigi 1849-1902), SCRITTORE. La morte del padre causò un ulteriore aggravamento della situazione economica della sua famiglia, al punto tale che, senza interrompere gli studi, Émile Zola iniziò a lavorare prima come fattorino e poi come impiegato presso la casa editrice Hachette.
- Henri-René-Albert-Guy de Maupassant, (Tourville-sur-Arques 1850 – Parigi, 1893)SCRITTORE. Impiegato al Ministero della Marina.
- Ivan A. Gončarov ( Simbirsk 1912- San Pietroburgo1891) SCRITTORE. Funzionario ministeriale al Ministero delle Finanze.
- Italo Svevo (Ettore Schmitz Trieste 1861 – 1928) SCRITTORE. Lavorò per 18 anni come impiegato di banca ed in seguito divenne socio di una ditta che commerciale.
- Albert Einstein ( Ulm 1879 – Princeton 1955) FISICO. Dopo un breve soggiorno a Milano, si trasferí a Zurigo e trovó lavoro come impiegato presso l’Ufficio brevetti.
- Franz Kafka (Praga 1883 – Vienna 1924) SCRITTORE. Da giovane venne assunto come impiegato presso le Assicurazioni Generali di Trieste e poi lavoró per tutta la sua breve vita, ovvero fino al 1922, come impiegato presso l’Istituto di Assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro a Praga.
Umberto Saba (Trieste 1883 – Gorizia 1957) POETA. Compì studi irregolari, si iscrisse alla Facoltà di Archeologia e per qualche tempo lavorò come impiegato presso una ditta nel settore commerciale.
Eugenio Montale - Eugenio Montale (Genova 1896 – Milano 1981), POETA . Dopo aver terminato gli studi ed aver pubblicato le sue prime raccolte di poesie, per raggiungere economica fece l’impiegato presso la casa editrice Bemporad.
- Beppe Fenoglio (Alba (Cuneo) 1922 – Torino 1963) SCRITTORE. Compí studi irregolari
in tempo di guerra, poi trovò lavoro come impiegato presso un’azienda
vinicola. In merito a questo impiego confidò alla madre: “Se andassi da un’altra parte, non
troverei più il tempo per scrivere”.
- Carlo Emilio Gadda (Milano 1893 – Roma 1973) SCRITTORE. Cominciò a lavorare come ingegnere elettronico, poi fu chiamato a sovrintendere la costruzione della centrale elettrica della Città del Vaticano nel 1932. Poi insegnò matematica al liceo Parini di Milano e fisica per breve tempo.
- Charles Bukowski (Andernach, 1920– Los Angeles, 1994) SCRITTORE. Impiegato alle Poste.
- Luciano Bianciardi (Grosseto 1922 – Milano 1971) SCRITTORE. sbarcava il lunario con le traduzioni.
Giuseppe Pennacchi - Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925) SCRITTORE. Funzionario RAI.
- Domenico Starnone (Napoli, 15 febbraio 1943) SCRITTORE. Ha fatto per molto tempo l'insegnante.
- John Ray Grisham Jr (Jonesboro, 8 febbraio 1955) SCRITTORE. Faceva l'Avvocato.
- Giancarlo De Cataldo(Taranto, 7 febbraio 1956), SCRITTORE. Attualmente è magistrato presso la Corte d'Assise.
- Gianrico Carofiglio (Bari, 30 maggio 1961). SCRITTORE. Ha fatto il magistrato.
- Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972) SCRITTICE. E' è stata operatrice fiscale, venditrice di multiproprietà e anche portiere di notte.
- Antonio Pennacchi, (Latina, 26 gennaio 1950) SCRITTORE. Operaio all'ALCATEL CAVI di Latina.
