06/12/13

G.G. Belli, 1964. Comune di Roma conia una medaglia per i 100 anni dalla sua morte



Chi meglio del poeta Giuseppe Gioachino Belli che ha dedicato quasi tutta la sua produzione letteraria al popolo romano meritava  un omaggio dal Comune di Roma?
E così la prima medaglia coniata per celebrare il XXI aprile, giorno in cui si festeggia il Natale di Roma è stata dedicata a celebrare il 100° anniversario della morte del grande poeta romano, avvenuta a Roma il 21 dicembre del 1863.

Una pronipote del poeta ha permesso, grazie ai ricordi tramandatisi nei discendenti del Belli, di rivivere, quasi in diretta, la morte improvvisa del poeta, testimoniata dall'unico figlio Ciro: 
"Saranno state le cinque le sei.. [Belli] si aggirava, come al solito, intorno al tavolo dove i nipotini  Carlo e Giacomo [ figli di Ciro] facevano i compiti, con uno scialletto sulle spalle e lo scaldino tra le mani ; improvvisamente ebbe uno sturbo, uno svenimento, cadde e in capo a qualche ora morì". (N.B. altre fonti dicono che avesse anche il rosario in mano ??)


Questa fine così repentina permise al poeta romano di mantenere lucidità e autonomia fino alla  morte, e di vivere anche gli ultimi giorni nella sua casa godendosi fino all'ultimo i suoi affetti. Giuseppe Gioachino Belli aveva 72 anni e tre mesi.

Riallacciandosi a un’antica tradizione medaglistica cittadina, il Comune di Roma nel 1963  cominciò la tradizione di realizzare una medaglia che ogni XXI aprile celebrasse il Natale di Roma ricordando un evento o una ricorrenza particolarmente significativi dell’anno. Poi, alle coniazioni annuali se ne aggiunsero altre straordinarie. Il 21 aprile è a data della fondazione di Roma,  fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C. (Natale di Roma) dallo storico latino Varrone. L iniziativa fu ideata da Armando Ravaglioli, funzionario del Comune di Roma e giornalista-scrittore di volumi su Roma.
Per il livello degli autori coinvolti (grandi scultori e medaglisti di primo piano) e per la qualità artistica delle opere realizzate, la serie delle medaglie prodotte nell’arco di un decennio costitusce una significativa testimonianza del clima artistico della città in quel periodo. 

CENTENARIO DI G. G. BELLI
Descrizione della Medaglia annuale 1964
Fronte: Gruppo di obelischi attorno alla colonna traianea e alla torre capitolina. Intorno, la scritta “XXI APRILE MCMLXIV ANNO MMDCCXVII DI ROMA + SPQR
Retro: Figure del folklore romano ispirate dalle stampe di Pinelli, sormontate dal motto: UN MONUMENTO AL POPOLO DI ROMA. All’intorno, la scritta: CENTENARIO DI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI MDCCCLXIII MCMLXIII.
modulo: mm. 50 – coniazione: Johnson – modelli: Goffredo Verginelli
emessa il 21 aprile 1964